
Quest’anno l’orto della Geacasa è un tripudio di sapori. Sarà anche che il GeaMarito ha trovato un concime alla barbabietola supernaturale e efficacissimo, ma così tanti ortaggi non li avevamo mai avuti. Settimana scorsa ho raccolto la prima mandata di peperoncini tondi piccanti che lui adora. Erano più di un chilo e davvero piccantissimi. Ovviamente, mi è toccato riempirli e imbarattolarli: un lavoraccio, a mio avviso, ma ne è talmente goloso che devo assolutamente accontentarlo. Cosa non si fa per amore!
Non credo che dureranno molto in dispensa (un barattolo dei tre preparati è già stato svuotato) e soprattutto credo che nei prossimi giorni mi toccherà rimettermi all’opera. Le piante di peperoncino del GeaOrto sono superproduttive.

Ecco a voi la ricetta che ho usato: sono venuti davvero deliziosi.
Tempo di preparazione: Mezz’ora circa più il tempo per la sterilizzazione dei barattoli prima e dopo il riempimento.
INGREDIENTI:
- 1 kg di peperoncini tondi
- Olio extravergine di oliva
- 250 ml di aceto bianco
- 250 ml di vino bianco
- 2 foglie di alloro
- 3/4 bacche di ginepro
- 4 chiodi di garofano
- 1 cucchiaino di origano essiccato
- una presa di sale grosso
- 350 g di tonno sott’olio
- 80 g di capperi
- 100 g di acciughe sott’olio
PROCEDIMENTO:
La prima cosa da fare è sicuramente quella di munirsi di guanti in lattice da utilizzare per le operazioni di pulizia dei peperoncini. I miei erano davvero piccanti, non so che qualità abbia piantato il GeaMarito ma stavolta ho sofferto durante le operazioni di pulizia! Ho pianto peggio che a pulire le cipolle!
Nel frattempo mettete a bollire per mezzora i vostri barattoli di vetro e i tappi per la sterilizzazione. Il consiglio che mi viene in mente di darv i è quello di utilizzare dei barattoli piuttosto grossi, ci staranno più peperoncini e dovrete sterilizzare meno contenitori.

Mondateli eliminando i piccioli. Aiutandovi con uno scavino da cucina eliminate i semi e tutte le membrane chiare interne. Durante questa fase ho approfittato per tenere i semi. Li ho distribuiti tra due fogli di carta assorbente e li ho fatti seccare molto bene. L’anno prossimo verranno piantati e avremo altre piante altrettanto valide senza spendere soldi! Ormai la maggior parte delle piante del nostro orticello nascono da seme.
Lavate i peperoncini sotto l’acqua corrente fredda eliminando eventuali residui.
Mettete in un pentolino piccolo il vino, l’aceto, gli aromi (ginepro, alloro, origano e chiodi di garofano). Salate il tutto con il sale grosso a disposizione e mettete sul fornello.
Raggiunta la bollitura buttate i peperoncini e fateli cuocere 3/4 minuti circa.

Scolateli e disponeteli su uno strofinaccio ben pulito con il buco rivolto verso il basso.

Durante questa fase avrete un po’ di tempo perché i peperoncini per poter essere riempiti dovranno essere belli asciutti.
Utilizzando un frullatore unite il tonno, le acciughe e i capperi preventivamente sciacquati dalla loro salamoia. Non frullateli troppo, cercate di lasciarli piuttosto grossolani, eviterete che una volta sottolio il tonno esca dal peperoncino e vaghi nel barattolo rendendo l’aspetto della conserva esteticamente poco appetibile.
Una volta asciutti, riempiteli, cercando di non lasciare bolle d’aria all’interno del peperoncino. Il metodo migliore è utilizzando una sac à poche. Io ho usato quella ma anche con un cucchiaino piccolo si riempiono con facilità.

I barattoli a questo punto saranno sicuramente pronti. Li avrete fatti bollire e li avrete fatti asciugare all’aria aperta con le superfici interne rivolte verso l’alto.
Prendete i barattoli e disponete i peperoncini con il ripieno rivolto verso l’alto. Cercate di riempire bene tutti gli spazi possibili. Lasciate circa un paio di cm dall’apice del barattolo e state attenti a mantenere puliti i bordi del barattolo. In questo modo, la sterilizzazione e il sottovuoto avverrà senza problemi.
Riempite il barattolo con l’olio coprendo bene i peperoncini ma lasciando circa un cm di aria dal tappo.
Chiudete con il tappo e mettete a bollire il barattolo per circa quaranta minuti in una pentola di acqua mantenendoli ben dritti.
Dopo questo tempo i sottovuoti dei tappi saranno attivati (non faranno più click e clack) e voi avrete le vostre conserve pronte. I vostri peperoncini durerenno circa sei mesi.
I nostri, purtroppo, non durano mai così tanto…
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